Life on mars? – David Bowie

Life on Mars? è una canzone scritta e interprestata da David Bowie nel 1971 e contenuta nell’album Hunky Dory.

BBC Radio 2 definirà la canzone come un misto tra le sonorità della musica di Broadway e un dipinto di Salvador Daly; il capolavoro del duca bianco è sovrapposizione di immagini inquietanti e profonde che si accendono e spengono su una potentissima melodia di una grazia struggente.

Neil McCormick  del The Daily Telegraph mise la canzone al numero uno della calssifica delle 100 migliori canzoni di tutti i tempi.

Nel testo “Life on Mars?” è solo il titolo di una trasmissione inglese molto famosa negli anni ’60.

Ma perchè quella trasmissione? e perchè la trasmissione aveva quel titolo?

Perchè negli anni ’60 americani e russi inviarono  (non sempre con successo) verso Marte dozzine di sonde automatiche  senza equipaggio (Mars 1960A, Mars 1960B, Mars 1962A, B , Mars 1,2,3, Zond, Mariner3, 4 …)  facendo di Marte in particolare e dello spazio in generale il terreno perfetto per misurare e confrontare la propria forza.

Dal punto di vista scientifico, a partire dalle osservazioni accurate di Marte che fece Giovanni Virginio Schiaparelli nel 1868, l’interesse per questo pianeta dall’aspetto mutevole  (vivo? ) e dotato di canali  lineari (prodotti da un essere intelligente?) crebbe a dismisura. Sebbene la presenza dei canali fosse satta smentita ai primi del ‘900 da osservazioni più accurate, Marte aveva tutte le caratteristiche per rappresentare un buon candidato a ospitare o aver ospitato acqua liquida e quindi la vita. Ma era davvero così?

La prima immagine ravvicinata del pianeta, presa il 14 luglio 1965 da Mariner 4, mostrò un pianeta inattivo e inadatto alla vita. L’interesse per il pianeta diminuì.

Ciononostante americani, russi e europei inviarono alla volta del pianeta rosso decine di orbiter,  lander e rover .

immagine scattata dalla sonda Mariner 4 il 14 luglio 1965

Oggi dopo numerosi programmi di esplorazione si pensa che sotto la crosta di Marte ci possa essere dell’acqua e che parte del ghiaccio che si osserva sulla superificie possa essere ghiaccio d’acqua. Ad oggi tuttavia non è stata accertata alcuna presenza di vita seppure in forma elementare.

Questo era ieri.

Oggi mercoledì 25 luglio 2018, ore 15:36 siamo in attesa della conferenza stampa indetta da ASI e ESA per una importante notizia sul pianeta Marte.

Is there life on Mars?

Un tramonto su Marte ripreso dal Rover della NASA Spirit

Esplorazione Marte – NASA

Esplorazione Marte – ESA

LIFE ON MARS?

LIFE ON MARS
(Bowie)
It’s a god-awful small affair
To the girl with the mousy hair
But her mummy is yelling “No”
And her daddy has told her to go
But her friend is nowhere to be seen
Now she walks
through her sunken dream
To the seat with the clearest view
And she’s hooked to the silver screen
But the film is a saddening bore
For she’s lived it
ten times or more
She could spit in the eyes of fools
As they ask her to focus on
CHORUS
Sailors fighting in the dance hall
Oh man!
Look at those cavemen go
It’s the freakiest show
Take a look at the Lawman
Beating up the wrong guy
Oh man! Wonder if he’ll ever know
He’s in the best selling show
Is there life on Mars?It’s on Amerika’s tortured brow
That Mickey Mouse
has grown up a cow
Now the workers
have struck for fame
‘Cause Lennon’s on sale again
See the mice in their million hordes
From Ibeza to the Norfolk Broads
Rule Britannia is out of bounds
To my mother, my dog, and clowns
But the film is a saddening bore
‘Cause I wrote it
ten times or more
It’s about to be writ again
As I ask you to focus onCHORUS
Dring-dring-dring……
(Mind the phone)
VITA SU MARTE
(Bowie)
È una piccola storia maledetta
Per la ragazza con i capelli da topo
Ma sua madre sta gridando “No”
E suo padre le ha detto di andarsene
Ma il suo amico non si è fatto vivo
Ora cammina
nel suo sogno sommerso
Verso il posto con la visuale migliore
Ed è rapita dallo schermo d’argento
Ma il film è di una noia mortale
Perché lei lo ha vissuto
dieci volte, o forse più
Potrebbe sputare negli occhi degli sciocchi
Quando le chiedono di mettere a fuoco
RITORNELLO
Marinai che lottano nella sala da ballo
Accidenti!
guarda quei cavernicoli che vanno
È la trasmissione più bizzarra
Da’ un’occhiata all’Avvocato
Che dà addosso all’uomo sbagliato.
Accidenti, mi chiedo se saprà mai
Che è nello spettacolo di punta
C’è vita su Marte?E’ sulla fronte torturata dell’America
Che Topolino
è diventato una mucca
Ora i lavoratori
hanno scioperato per la fama
Perché Lennon è di nuovo in vendita
Guardate i topi nelle loro milioni di orde
Da Ibiza alle Norfolk Broads
“Rule Britannia” è stato messo al bando
Per mia madre, il mio cane e i clown
Ma il film è di una noia mortale
Perché l’ho già scritto
dieci volte, o forse più
Sta per essere scritto di nuovo
Perché ti chiedo di metterlo a fuocoRITORNELLO
Dring-dring-dring……
(Il telefono)
 

http://www.velvetgoldmine.it/testi/HunkyDory.html

ci sarebbe molto altro da dire… ci sarebbe da commentare la scelta di ogni singola parola o ogni suono della canzone.

David Bowie sta alla musica come Dante Alighieri sta alla letteratura.

Space oddity – David Bowie

È l’11 luglio 1969 quando esce il singolo di David Bowie Space Oddity; nove giorni più tardi gli americani metteranno per la prima volta il piede sulla Luna e la canzone di Bowie farà da sottofondo musicale alla diretta televisiva della BBC.Apollo 11 Astronaut Neil Armstrong set foot on the moon 40 years ago

 

 

La canzone in effetti parla del Maggiore Tom (Major Tom) e del suo viaggio spaziale; tuttavia, sebbene la vicinanza temporale con l’allunaggio sia sorprendente Bowie dichiarerà di non aver voluto celebrare l’impresa spaziale ma di essersi ispirato principalmente al capolavoro di Stanley Kubrick 2001: Odissea nello spazio (1968) e al suo senso di alienazione

Odissea

Alla fine della seconda guerra mondiale e fino agli anni ’70 lo spazio diventa teatro della guerra fredda tra Russia e America, lo scenario perfetto per dimostrare la propria forza e la capacità di conquista di nuovi mondi.

La Luna diventa più vicina  e Marte e Venere diventano tappe possibili.

Lo spazio, il cielo perde il suo ruolo mistico e divino e diventa una strada da percorrere;  per ostentazione di forza, per ricerca di nuove speranze o, come per Bowie, per stanchezza.

In contrapposizione alla euforia mondiale di conquista l’atteggiamento del Maggiore Tom è quello della rassegnazione, rinuncia  e accettazione di un destino imposta da altro e altri. Bowie presenta una visione assolutamente disillusa e disincantata del potere e della fama.

Nonostante questo iniziale pessimismo David Bowie tornerà sul tema dello spazio  e della presenza aliena per buona parte della sua carriera creando personaggi come Ziggy Stardust, l’album The rise and fall of Ziggy Stardust and the spider from Mars (1972) e come protagonista nel film di fantascienza L’uomo che cadde sulla terra (1976).

Ground Control to Major Tom
Ground Control to Major Tom
Take your protein pills
and put your helmet onGround Control to Major Tom
Commencing countdown,
engines on
Check ignition
and may God’s love be with you(spoken)
Ten, Nine, Eight, Seven, Six, Five, Four, Three, Two, One, LiftoffThis is Ground Control
to Major Tom
You’ve really made the grade
And the papers want to know whose shirts you wear
Now it’s time to leave the capsule
if you dareThis is Major Tom to Ground Control
I’m stepping through the door
And I’m floating
in a most peculiar way
And the stars look very different todayFor here
Am I sitting in a tin can
Far above the world
Planet Earth is blue
And there’s nothing I can doThough I’m past
one hundred thousand miles
I’m feeling very still
And I think my spaceship knows which way to go
Tell my wife I love her very much
she knows

Ground Control to Major Tom
Your circuit’s dead,
there’s something wrong
Can you hear me, Major Tom?
Can you hear me, Major Tom?
Can you hear me, Major Tom?
Can you….

Here am I floating
round my tin can
Far above the Moon
Planet Earth is blue
And there’s nothing I can do.

SPACE ODDITY – traduzione

Centro di Controllo a Maggiore Tom,
Centro di Controllo a Maggiore Tom,
Prendi le tue pillole di proteine e mettiti il casco.Centro di Controllo a Maggiore Tom
comincia il conto alla rovescia,
accendi i motori,
controlla l’accensione
e che Dio ti assista.(parlato)
Dieci, nove, otto, sette, sei, cinque,
quattro, tre, due, uno, PartenzaQuesta è il Centro di Controllo
a Maggiore Tom,
ce l’hai proprio fatta
e i giornali vogliono sapere per che squadra tieniE’ arrivato il momento di lasciare la capsula,
se te la senti.

Qui è il Maggiore Tom a Centro di Controllo,
sto uscendo dalla porta
e sto galleggiando nello spazio
nel modo più singolare
e le stelle hanno un aspetto molto diverso, oggi.

Perché
sto seduto in un barattolo di latta,
lontano sopra il mondo,
il pianeta Terra è azzurro e triste
e non c’è niente che io possa fare.

Malgrado sia lontano
più di centomila miglia,
Mi sento molto tranquillo,
E penso che la mia astronave sappia dove andare

Dite a mia moglie che la amo tanto,
lei lo sa

Centro di Controllo a Maggiore Tom
Il tuo circuito si è spento,
c’è qualcosa che non va
Puoi sentirci, Maggiore Tom?
Puoi sentirci, Maggiore Tom?
Puoi sentirci, Maggiore Tom?
Puoi sentirci…

Sono qui che galleggio
attorno al mio barattolo di latta,
lontano sopra la Luna,
il pianeta Terra è azzurro e triste
e non c’è niente che io possa fare”.

44 anni dopo…

Il 13 maggio 2013 il comandante della stazione spaziale, Chris Hadfield, prima di lasciare  il comando della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) realizza il primo video musicale dallo spazio. Un omaggio a Bowie!

Il duca bianco approva e ritwitta con un “Hello Spaceboy” (ovviamente autocitandosi).